Saldo e acconto imposte sui redditi, la scadenza del 30 settembre 2022 riguarda i pagamenti rateali per i non titolari di partita IVA, cioè i dipendenti e i pensionati.
Questi soggetti sono tenuti ad effettuare i versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi annuali delle persone fisiche.
Si tratta del pagamento della terza rata, per chi ha scelto il differimento, e della quarta rata ordinaria delle imposte IRPEF, IRES, IRAP, cedolare secca e delle altre imposte sostitutive.
Si può procedere al pagamento tramite modello F24.
Saldo e acconto imposte sui redditi dipendenti e pensionati, rate in scadenza il 30 settembre 2022
Dipendenti e pensionati dovranno procedere entro la scadenza del 30 settembre 2022 al pagamento delle rate del saldo e acconto delle imposte sui redditi.
Chi ha scelto di effettuare il versamento entro il trentesimo giorno successivo al termine previsto deve versare la terza rata delle imposte risultanti dalle dichiarazioni annuali con la maggiorazione dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo, in aggiunta all’interesse dello 0,33 per cento.
La stessa tipologia di contribuenti, ma in regola con i tempi ordinari, dovrà versare la quarta rata delle imposte, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,99 per cento.
Di seguito il calendario riassuntivo delle scadenze.
RATA | VERSAMENTO | INTERESSI | VERSAMENTO (*) | INTERESSI |
---|---|---|---|---|
1ª | 30 giugno | 0,00 | 22 agosto | 0,00 |
2ª | 22 agosto | 0,33 | 31 agosto | 0,00 |
3ª | 31 agosto | 0,66 | 30 settembre | 0,33 |
4ª | 30 settembre | 0,99 | 31 ottobre | 0,66 |
5ª | 31 ottobre | 1,32 | 30 novembre | 0,99 |
6ª | 30 novembre | 1,65 | - | - |
(*) In questo caso l’importo da rateizzare deve essere preventivamente maggiorato dello 0,40 per cento.
Saldo e acconto imposte sui redditi dipendenti e pensionati, come pagare le rate in scadenza
Come di consueto i soggetti dovranno provvedere al pagamento entro il 30 settembre 2022 seguendo le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate.
Il pagamento deve essere effettuato tramite modello F24 con modalità telematiche (qualora il saldo finale sia pari a zero, esclusivamente attraverso i canali dell’Agenzia delle entrate).
I contribuenti potranno provvedere autonomamente all’adempimento o avvalersi dei servizi di un intermediario abilitato.
In assenza di compensazioni, è possibile procedere anche in modalità cartacea presso banche, Poste italiane e agenti della riscossione
All’interno del modello F24 dovranno essere indicati i seguenti codici tributo.
CODICE TRIBUTO | IMPOSTA |
---|---|
4001 | IRPEF – Saldo |
4033 | IRPEF – Acconto prima rata |
4034 | IRPEF – Acconto seconda rata o unica soluzione |
1668 | Interessi pagamento dilazionato. Importi rateizzabili Sez. Erario |
3801 | Addizionale regionale |
3844 | Addizionale comunale - Saldo |
3843 | Addizionale comunale - Acconto |
1792 | Imposta sostitutiva regime fiscale forfetario – Saldo |
1790 | Imposta sostitutiva regime fiscale forfetario – Acconto prima rata |
1791 | Imposta sostitutiva regime fiscale forfetario – Acconto seconda rata o unica soluzione |
1842 | Cedolare secca locazioni – Saldo |
1840 | Cedolare secca locazioni – Acconto prima rata |
1841 | Cedolare secca locazioni – Acconto seconda rata o unica soluzione |