Donne in campo è un progetto che si pone come obiettivo principale quello di sostenere le donne imprenditrici nel settore agricolo.
L’iniziativa, promossa dal MIPAAF e gestita da ISMEA, Istituto dei servizi per il mercato agricolo alimentare, è rivolta alle imprese agricole amministrate da donne con sede operativa nel territorio nazionale.
Gli aiuti previsti dal progetto "Donne in campo" saranno concessi nella misura di finanziamenti a tasso zero fino al 95 per cento del valore dell’investimento, per interventi fino a 300.000 euro.
Ultimi giorni per presentare la domanda ed usufruire dell’agevolazione: la scadenza è fissata al 30 marzo 2022.
Donne in campo: quali sono i requisiti per ottenere l’agevolazione entro la scadenza del 30 marzo?
L’agevolazione, prevista da Donne in campo, può essere richiesta per i progetti che contribuiscono al miglioramento dell’impresa agricola sotto il profilo della sostenibilità globale.
Possono richiedere il finanziamento tutte le imprese agricole con sede operativa nel territorio nazionale, di qualsiasi forma giuridica, che intendano investire nel settore agricolo e in quello della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.
Per presentare la richiesta, le aziende, alla data di presentazione della domanda, devono possedere dei requisiti minimi, tra cui:
- esercitare esclusivamente attività agricola ai sensi dell’articolo 2135 del codice civile;
- essere regolarmente iscritte nel registro delle imprese;
- essere amministrate e condotte da una donna, in possesso della qualifica di imprenditore agricolo.
Per essere finanziate, le idee imprenditoriali devono apportare delle migliorie alle condizioni economiche, ambientali e igieniche dell’azienda.
Donne in campo: come si presenta la domanda entro la scadenza del 30 marzo?
Il Decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali del 9 luglio 2020, stabilisce le modalità di presentazione delle domande e l’iter da seguire.
- Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - Decreto 9 luglio 2020
- Misure in favore dell’imprenditoria femminile in agricoltura.
Per ottenere il finanziamento l’impresa richiedente, attraverso il portale dedicato ed entro la scadenza del 30 marzo 2022, deve presentare la domanda di amissione alle agevolazioni, a cui è necessario allegare:
- copia di un documento di riconoscimento, in corso di validità, del titolare dell’impresa richiedente;
- studio di fattibilità del progetto, compilato in tutte le sue parti, e comprensivo degli allegati.
Una volta presentata la richiesta, ISMEA effettua una valutazione di ricevibilità per verificare la regolarità della domanda e la presenza di tutti i documenti necessari.
Concluso questo passaggio, l’ente pubblica una graduatoria provvisoria sul sito ISMEA.
Successivamente, per ogni domanda ricevibile, si verificherà:
- la sostenibilità economica e finanziaria dell’iniziativa;
- la sussistenza dei requisiti oggettivi e soggettivi previsti per l’accesso alle agevolazioni;
- l’adeguatezza della struttura garantuale proposta.
Dopo aver effettuato questa verifica, ISMEA procederà alla pubblicazione della graduatoria definitiva.
Per la corretta procedura si può fare riferimento alle istruzioni applicative.
- ISMEA - Decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
- Istruzioni applicative.
Donne in campo: cos’è e come funziona?
L’iniziativa a sostegno delle donne imprenditrici nel settore agricolo, prevede dei finanziamenti economici concessi nella misura di mutui agevolati, a tasso zero, che possono coprire fino al 95 per cento della spesa ammissibile, fino ad un importo massimo di 300.000 euro.
L’impresa che richiede il finanziamento deve apportare un contributo economico almeno pari al 20 per cento delle spese ammissibili complessive, per garantire l’intero importo concesso.
Come già detto in precedenza, la scadenza per la presentazione delle domande per il progetto “Donne in campo” è fissata al 30 marzo 2022.
Decorso tale termine, l’iniziativa confluirà all’interno del quadro dei finanziamenti della misura “Più Impresa”, così come previsto dalla legge di bilancio 2022.
Si attende l’adeguamento del decreto interministeriale previsto dalla legge di bilancio 2022, che ha stanziato 5 milioni di euro a sostegno dell’imprese agricole femminili.
Seguiranno ulteriori aggiornamenti sulle novità.