Manca poco alla scadenza del 31 ottobre 2023 per il contributo relativo all’iscrizione e alla frequenza dell’asilo nido, nell’anno educativo 2022/2023.
La domanda per la misura dell’INPS deve essere presentata online, attraverso il servizio presente sul sito dell’Istituto, allegando le ricevute di pagamento relative alle spese sostenute dal mese di settembre 2022 a fino al mese di luglio 2023.
Possono fare richiesta del contributo i dipendenti del Gruppo Poste Italiane SpA, gli iscritti alla Gestione Postelegrafonici e i pensionati delle stese categorie.
I beneficiari dell’agevolazione sono i figli, anche orfani ed equiparati.
Contributo asilo nido INPS 2022/2023: i destinatari dell’agevolazione in scadenza il 31 ottobre 2023
Sono tanti gli appuntamenti in calendario presenti alla fine del mese in corso: tra questi c’è la scadenza il 31 ottobre del bando INPS per i contributi relativi all’iscrizione e alla frequenza dell’asilo nido nell’anno educativo 2022/2023.
I beneficiari del concorso sono i figli (anche orfani ed equiparati) che sono stati iscritti e hanno frequentato un asilo nido da settembre 2022 a luglio 2023.
Possono richiedere il contributo i dipendenti del Gruppo Poste Italiane SpA, gli iscritti alla Gestione Postelegrafonici e i pensionati delle stese categorie.
La domanda può essere inviata dai seguenti soggetti:
- il titolare della prestazione in qualità di genitore del beneficiario;
- il coniuge del titolare, in caso di titolare deceduto, in qualità di “genitore superstite”;
- il coniuge del titolare decaduto dalla responsabilità genitoriale, in qualità di “genitore richiedente”;
- il genitore non coniugato con il titolare della prestazione, in caso di decesso di quest’ultimo o in caso di titolare della prestazione decaduto dalla responsabilità genitoriale;
- il tutore del figlio o dell’orfano del titolare della prestazione.
I 200 contributi economici previsti dall’INPS hanno come importo massimo la somma di 500 euro.
Sono escluse dal rimborso le spese sostenute per i servizi educativi integrativi all’asilo nido, ad esempio le ludoteche, gli spazi gioco e i centri estivi, le rette per la frequenza della scuola materna o dell’infanzia e le spese per i pasti.
La graduatoria verrà predisposta prendendo in considerazione i valori ISEE del nucleo familiare di appartenenza del beneficiario.
Per i beneficiari del “Bonus Cicogna” 2023, nel caso in cui sia già stata percepita tale prestazione, al richiedente verrà erogata la differenza tra quanto già percepito e l’importo massimo di 500 euro del seguente beneficio.
Contributo asilo nido 2022/2023 INPS: come fare domanda entro la scadenza del 31 ottobre
La domanda per il contributo deve essere inviata online entro la scadenza del 31 ottobre 2023 alle ore 12:00.
La trasmissione avviene tramite il servizio dedicato alla misura, presente sul sito dell’INPS.
L’utente deve essere in possesso di una delle credenziali:
- SPID, Sistema Pubblico d’Identità Digitale;
- CIE, Carta d’Identità Elettronica;
- CNS, Carta Nazionale dei Servizi.
Prima di procedere con la domanda, però, è necessario essere registrati alla banca dati INPS e presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per la determinazione dell’ISEE, utile alla formazione della graduatoria.
Una volta aver eseguito l’accesso al servizio, sarà possibile visualizzare il modulo da compilare. Il richiedente dovrà inserire:
- i recapiti telefonici e di posta elettronica;
- il codice IBAN del conto corrente bancario o postale italiano o della carta prepagata abilitata alla ricezione di bonifici bancari;
- la denominazione, l’indirizzo email e i recapiti dell’asilo nido frequentato dal beneficiario;
- la documentazione che provi il sostenimento delle spese per l’asilo nido.
Dopo l’invio telematico, l’Istituto trasmetterà una ricevuta di conferma. Per correggere qualsiasi eventuale errore sarà necessario inviare una nuova istanza.
Nel caso in cui siano presenti più beneficiari all’interno dello stesso nucleo familiare, è necessario che il richiedente presenti una domanda per ciascuno di essi.