È in scadenza il 10 ottobre 2023 la terza rata dei contributi INPS dovuti per colf e badanti, relativa al terzo trimestre dell’anno in corso.
I datori di lavoro sono chiamati al pagamento tramite il sistema pagoPA oppure tramite l’app IO, la nuova modalità introdotta nel 2022.
Con la circolare n. 13 del 2 febbraio scorso, l’Istituto ha aggiornato gli importi dovuti per l’anno 2023 sulla base delle variazioni comunicate dall’ISTAT.
Contributi INPS colf e badanti: in scadenza la terza rata il 10 ottobre
In questa prima metà del mese in corso, tra i tanti appuntamenti con il Fisco, si inserisce la terza rata dei contributi INPS dovuti per colf e badanti.
L’adempimento, che interessa i datori di lavoro domestico, è in scadenza il 10 ottobre 2023 e riguarda i mesi di luglio, agosto e settembre.
Le rate, infatti, sono su base trimestrale e hanno il seguente calendario:
- dal 1° al 10 aprile 2023 per il 1° trimestre;
- dal 1° al 10 luglio 2023 per il 2° trimestre;
- dal 1° al 10 ottobre 2023 per il 3° trimestre;
- dal 1° al 10 gennaio 2024 per il 4° trimestre.
All’interno della circolare n. 13 del 2 febbraio 2023 l’INPS fornisce i nuovi importi dovuti per l’anno 2023.
Infatti, sulla base delle variazioni comunicate dall’ISTAT, sono determinate le nuove fasce di retribuzione su cui calcolare i contributi.
- INPS - Circolare 2 febbraio 2023
- Circolare n. 13 relativa all’importo dei contributi dovuti per l’anno 2023 per i lavoratori domestici
Contributi INPS colf e badanti: come effettuare il pagamento della terza rata
La scadenza della terza rata è fissata in calendario il 10 ottobre 2023.
L’INPS invia a tutti i datori di lavoro domestico gli avvisi di pagamento.
Il versamento può essere effettuato:
- tramite il sistema pagoPA presso le banche, le poste e le tabaccherie;
- tramite il portale dell’INPS dedicato al pagamento dei contributi per i lavoratori domestici;
- con il bollettino MAV precompilato inviato dall’INPS;
- online tramite l’app IO.
Quest’ultima modalità è stata introdotta nel 2022. Grazie a questo servizio i datori di lavoro non hanno bisogno di scaricare i relativi bollettini pagoPA.
Inoltre, sul sito dell’Istituto è presente un portale per l’invio delle comunicazioni obbligatorie (come le iscrizioni, le variazioni e il calcolo dei contributi) rivolto a colf, badanti e datori di lavoro domestico.
L’accesso all’area tematica è possibile tramite le credenziali SPID.