Il decreto Conto termico 3.0 del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica è in consultazione fino alla scadenza del 10 maggio 2024.
Eventuali osservazioni sul testo, che aggiorna l’incentivo per interventi di efficientamento energetico di privati e PA, devono essere inviate all’indirizzo PEC dedicato.
Conto termico 3.0: decreto in consultazione fino alla scadenza del 10 maggio 2024
La consultazione pubblica del decreto Conto termico 3.0 del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica è in scadenza il 10 maggio 2024.
La bozza aggiorna l’incentivo per interventi di efficientamento energetico e di produzione di energia termica da fonti rinnovabili dedicato:
- alle PA, pubbliche amministrazioni ;
- ai soggetti privati;
- agli ETS, enti del terzo settore;
- alle configurazioni di autoconsumo collettivo e le comunità energetiche rinnovabili.
L’incentivo attualmente in vigore consiste in un contributo fino al 65 per cento delle spese sostenute.
Il nuovo documento del MASE prevede l’erogazione della somma spettante:
- in un’unica soluzione, nel caso di importi inferiori ai 15.000 euro;
- in rate annuali, ripartite da 2 a 5 anni a seconda dell’intervento realizzato.
Le specifiche istruzioni sul tipo di intervento realizzabile da ciascun soggetto sono contenute nel decreto in consultazione.
- MASE - Bozza del decreto Conto termico 3.0
- Documento in consultazione pubblica fino al 10 maggio 2024.
Conto termico 3.0: come partecipare alla consultazione in scadenza il 10 maggio 2024
Gli interessati possono esprimere il proprio parere in merito alla bozza del nuovo decreto in consultazione.
Eventuali osservazioni e suggerimenti possono infatti essere inviati all’indirizzo PEC cee@pec.mite.gov.it, specificando nell’oggetto “Consultazione DM Conto termico”.
Per essere presi in considerazione, i contributi devono obbligatoriamente rispettare il formato previsto dal modulo di adesione alla consultazione, da allegare alla mail.