In scadenza la domanda per il bonus centri estivi INPS, il contributo INPS fino a 100 euro settimanali dedicato ai dipendenti pubblici, che copre parte delle spese di frequenza dei figli fino a 14 anni.
La richiesta deve essere effettuata compilando l’apposito modulo online, disponibile sul portale telematico dell’INPS.
Bonus centri estivi INPS: chi può fare domanda entro la scadenza del 26 giugno 2024
La domanda per il bonus centri estivi INPS deve essere trasmessa entro la scadenza, fissata alle ore 12:00 del 26 giugno 2024.
Possono accedere ai contributi previsti i dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione con figli fra i 3 e i 14 anni, iscritti:
- alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
- alla Gestione dipendenti pubblici.
Nel dettaglio, il bonus consiste nell’erogazione di un rimborso fino a 100 euro a settimana, per un massimo di 4 settimane, delle spese di accesso ai servizi di un centro estivo diurno a scelta.
La somma copre i costi relativi alla frequenza nei mesi di giugno, luglio, agosto e fino al 7 settembre.
Le voci di spesa rimborsabili sono quelle relative al pagamento di:
- attività ludico-ricreative-sportive;
- pasti;
- eventuali gite;
- altre attività previste nel programma del centro;
- copertura assicurativa.
Per ulteriori informazioni in merito all’iniziativa, gli interessati possono scaricare il bando completo, pubblicato sul sito dell’INPS.
Bando centri estivi INPS: come fare domanda entro la scadenza del 26 giugno 2024
La domanda per i contributi deve essere trasmessa esclusivamente online, accedendo ai servizi telematici dell’Istituto.
Per accedere alla compilazione è necessario seguire questo percorso:
- cliccare su “Accedi” in alto a destra;
- accedere attraverso le proprie credenziali SPID, CIE, CNS o eIDAS;
- cliccare su “Sostegni, Sussidi e Indennità”;
- cliccare su “Credito e welfare dipendenti pubblici”;
- cliccare su “Soggiorni”;
- utilizzare il servizio “Centri estivi: contributi per minori fino a 14 anni” per accedere al modulo.
Una volta trasmessa la domanda non è possibile modificarla.
Per correggere eventuali errori è dunque necessario inviare una nuova richiesta, che verrà presa in considerazione al posto della precedente.
Ai fini della formazione della graduatoria, i richiedenti devono inoltre essere in possesso di una certificazione ISEE aggiornata al 2024.
Per guidare gli utenti nella compilazione dell’istanza, l’INPS ha reso disponibile sul proprio sito un manuale dedicato, scaricabile in formato PDF.