Il pagamento della mensilità di marzo dell’Assegno Unico e Universale per tutte le famiglie già beneficiarie del sussidio è in partenza il 18, 19 e 20 marzo 2024.
La prestazione spetta ai nuclei familiari con figli a carico a partire dal settimo mese di gravidanza e fino ai 21 anni, in possesso dei requisiti previsti, senza limiti d’età per i figli con disabilità.
L’importo spettante è determinato in base al valore dell’ISEE in corso di validità per il 2024 e all’età dei figli a carico.
Le procedure per comunicare eventuali variazioni da inserire nella domanda e per aggiornare l’ISEE, oltre al dettaglio delle operazioni di pagamento, sono disponibili sul portale online dedicato dell’INPS a cui si accede attraverso le proprie credenziali SPID, CIE, CNS o eIDAS.
Assegno Unico: chi riceverà il pagamento del 18, 19 e 20 marzo 2024
Il pagamento a titolo di rinnovo dell’assegno unico sarà reso disponibile ai nuclei familiari già beneficiari nelle date 18, 19 e 20 marzo 2024.
Il sussidio economico è dedicato esclusivamente alle famiglie con figli a carico:
- minorenni o nascituri, a partire dal settimo mese di gravidanza;
- maggiorenni, fino ai 21 anni e in presenza di almeno uno dei requisiti specifici previsti. Devono frequentare l’università o corsi di formazione scolastica o professionale, svolgere un tirocinio o un’attività lavorativa con reddito non superiore agli 8.000 euro annui, essere disoccupati o svolgere il servizio civile universale;
- con disabilità, senza alcun limite d’età.
Per conoscere la somma spettante è possibile utilizzare il simulatore messo a disposizione dall’INPS o consultare le tabelle con gli importi aggiornati secondo le indicazioni della circolare n. 41 del 7 aprile 2023.
- INPS - Circolare n. 41 del 7 aprile 2023
- Circolare recante le istruzioni per il calcolo degli importi e le relative maggiorazioni.
A partire dal mese di marzo, per il calcolo del sussidio è necessario aver trasmesso il nuovo ISEE aggiornato al 2024. In caso contrario, verrà erogato l’importo minimo previsto dalla normativa.
Eventuali arretrati potranno essere recuperati successivamente se si trasmette la certificazione ISEE aggiornata entro la scadenza del 30 giugno 2024.
Nei casi di decadimento, revoca, rinuncia o respingimento della domanda è possibile trasmettere una nuova domanda. Il primo pagamento relativo verrà erogato entro fine aprile 2024 per chi fa richiesta entro la fine del mese di marzo.
L’INPS, con la circolare n. 15 del 2 gennaio 2024, ha reso noto il calendario dei pagamenti relativi al primo semestre 2024:
Mensilità | Date del rinnovo |
---|---|
Gennaio 2024 | 17, 18 e 19 gennaio 2024 |
Febbraio 2024 | 16, 19 e 20 febbraio 2024 |
Marzo 2024 | 18, 19 e 20 marzo 2024 |
Aprile 2024 | 17, 18 e 19 aprile 2024 |
Maggio 2024 | 15, 16 e 17 maggio 2024 |
Giugno 2024 | 17, 18 e 19 giugno 2024 |
L’importo dell’assegno è determinato sulla base del valore ISEE e all’età dei figli a carico.
Assegno Unico: come ricevere il pagamento del 18, 19 e 20 marzo 2024
Per ricevere il pagamento a titolo di rinnovo dell’assegno unico, le famiglie già beneficiarie devono obbligatoriamente comunicare eventuali variazioni alla domanda.
Tutte le operazioni per il monitoraggio e l’adeguamento della propria domanda si effettuano sul portale online dell’INPS, secondo il seguente percorso:
- cliccare su “Accedi” in alto a destra della pagina;
- accedere al portale attraverso le proprie credenziali SPID, CIE, CNS o eIDAS;
- cliccare su “Sostegni, Sussidi e Indennità” nella barra in alto;
- selezionare la voce “Per nucleo familiare”;
- scorrere fino alla voce “Assegno unico e universale per i figli a carico” e cliccare su “Utilizza il servizio” a fianco.
Il servizio online permette di correggere la propria domanda già presentata e di integrarla con le nuove informazioni necessarie per ricevere il pagamento:
- per comunicare l’aggiunta di un nuovo figlio a carico al nucleo familiare, cliccare su “Nuova domanda / Aggiungi figlio a domanda già presentata”. In caso di domanda già presente sul portale, sarà disponibile la procedura per comunicare la modifica, indicando il codice fiscale del nuovo componente;
- per aggiornare l’ISEE, cliccare sul pulsante “Portale Unico ISEE”;
- per monitorare lo stato della propria domanda e dei pagamenti relativi, cliccare su “Consulta e gestisci le domande che hai presentato”.