Entro la scadenza del 29 febbraio 2024 è necessario presentare l’ISEE aggiornato per poter ricevere l’importo spettante a titolo di Assegno Unico 2024.
L’aggiornamento si effettua seguendo la procedura telematica dedicata o recandosi fisicamente ai CAF.
In caso di mancato aggiornamento, a partire dal 1° marzo verrà erogato l’importo minimo, pari a 57 euro per i figli minori e a 28,50 euro per i figli di età compresa tra i 18 e i 20 anni. È comunque possibile ricevere gli arretrati se si aggiorna l’ISEE entro e non oltre la seconda scadenza, fissata al 30 giugno 2024.
Assegno Unico: chi deve aggiornare il proprio ISEE entro la scadenza del 29 febbraio 2024
Il 29 febbraio 2024 è una data da tenere a mente per il mese di febbraio. Segna infatti la scadenza per aggiornare il proprio ISEE ai fini dell’Assegno Unico.
In caso di mancato aggiornamento della certificazione, chi beneficia della prestazione per i figli a carico riceverà, a partire dal 1° marzo prossimo, l’importo minimo previsto di 57 euro per i figli minori e di 28,50 euro per i figli dai 18 ai 20 anni.
Uno dei requisiti per l’assegnazione dell’agevolazione è infatti essere in possesso di un’attestazione ISEE in corso di validità. La somma erogata dall’INPS viene calcolata in base all’indicatore della situazione economica equivalente del nucleo familiare richiedente.
A partire dalla mensilità di marzo verrà erogato l’importo aggiornato al 2024, ma solo in presenza della nuova certificazione ISEE con valore aggiornato.
Sarà comunque possibile ricevere gli arretrati dell’importo spettante in un secondo momento, ma soltanto se si presenta l’ISEE entro e non oltre la seconda e ultima scadenza utile, fissata al 30 giugno 2024.
Le somme erogabili in base alla fascia ISEE sono consultabili nell’Allegato del messaggio n. 572, pubblicato l’8 febbraio 2024 dall’INPS.
- INPS - Messaggio n. 572 dell’8 febbraio 2024 - Allegato 1
- Tabella degli importi mensili dell’Assegno Unico 2024.
Assegno Unico: come aggiornare il proprio ISEE entro il 29 febbraio 2024
Per aggiornare il modello ISEE è possibile:
- rivolgersi ai CAF;
- accedere al portale dedicato dell’INPS.
In questo secondo caso, bisognerà seguire i seguenti passaggi:
- cliccare su “Accedi come cittadino”;
- accedere all’Area Riservata con le proprie credenziali SPID, CIE, CNS o eIDAS;
- accedere al servizio dedicato “ISEE Precompilato”, cliccando su “Inizia compilazione”;
- all’interno del modulo sarà possibile compilare e inviare una nuova dichiarazione ISEE.
La procedura online è consigliabile in quanto decisamente più rapida. La Dichiarazione Sostitutiva Unica, DSU, è infatti già precompilata e include i dati che risultano già all’INPS e all’Agenzia delle Entrate.
Se l’utente non ha modifiche da apportare può semplicemente confermare i dati già presenti.