L’INPS ha reso noto il calendario dei pagamenti dell’Assegno di Inclusione per il mese di marzo 2024.
Dal 15 marzo 2024 ha inizio l’erogazione della prima mensilità per chi ha fatto domanda e sottoscritto il PAD, patto di attivazione digitale, entro fine febbraio.
Dal mese di marzo, per ricevere l’importo spettante, è necessario aver presentato la nuova certificazione ISEE prima del 29 febbraio scorso.
Assegno di Inclusione: chi riceverà il primo pagamento dal 15 marzo 2024
Con il messaggio n. 835 del 26 febbraio scorso l’INPS ha reso noto il calendario dei pagamenti dell’Assegno di Inclusione per il mese di marzo 2024.
- INPS - Messaggio n. 835 del 26 febbraio 2024
- Rinnovi del 27 febbraio 2024 e calendario dei pagamenti successivi.
A partire dal 15 marzo 2024 chi ha presentato domanda per l’Assegno di Inclusione entro la scadenza del 29 febbraio 2024, con Patto di attivazione digitale sottoscritto sempre entro la fine dello scorso mese, riceverà il pagamento della prima mensilità direttamente sulla propria Carta acquisti ADI.
L’erogazione è subordinata all’accoglimento della domanda.
Per ricevere il pagamento è necessario essere in possesso di una certificazione ISEE in corso di validità. A partire dal mese di marzo, ai fini dell’erogazione dell’Assegno di Inclusione, è infatti richiesto l’ISEE aggiornato al 2024 che dev’essere stato trasmesso entro la scadenza del 29 febbraio scorso.
Assegno di inclusione: il calendario dei prossimi pagamenti
Per le domande che verranno presentate nei prossimi mesi, con esito positivo dell’istruttoria e patto di attivazione sottoscritto, il primo pagamento dell’assegno è disposto come segue:
DOMANDE ENTRO | SOTTOSCRIZIONE PAD ED ESITO POSITIVO | PRIMO PAGAMENTO |
---|---|---|
marzo 2024 | marzo 2024 | 16 aprile 2024 |
aprile 2024 | aprile 2024 | 15 maggio 2024 |
maggio 2024 | maggio 2024 | 15 giugno 2024 |
giugno 2024 | giugno 2024 | 16 luglio 2024 |
All’interno della procedura ADI, accessibile dal portale istituzionale dell’INPS attraverso le proprie credenziali SPID, CIE, CNS o eIDAS, è disponibile l’esito della propria richiesta. In caso di domanda respinta o sospesa, l’INPS comunicherà eventuali omissioni o errori nella compilazione tramite SMS o email di notifica.
Dalla data della comunicazione, il richiedente ha 30 giorni di tempo per integrarla e correggerla o, in alternativa, per presentare richiesta di riesame.