Domanda di cessazione dal servizio del personale scolastico, la scadenza è fissata al 21 ottobre 2022.
Docenti e personale ATA dovranno inviare l’apposita istanza per richiedere il collocamento a riposo dal 1° settembre 2023.
Per i presidi il termine slitta al 28 febbraio del prossimo anno.
Le domande di cessazione dal servizio vanno presentate utilizzando esclusivamente la procedura web POLIS “istanze on line”.
Domanda di cessazione dal servizio per il personale scolastico, scadenza il 21 ottobre 2022
I docenti e il personale ATA, amministrativo, tecnico e ausiliario, possono presentare la domanda di cessazione dal servizio fino alla scadenza del 21 ottobre 2022.
Per i dirigenti scolastici il termine è spostato al 28 febbraio del prossimo anno.
Si tratta della comunicazione necessaria ai fini della pensione a partire dal 1° settembre 2023. Il mancato rispetto della scadenza non permetterà agli interessati di accedere al trattamento pensionistico.
I requisiti contributivi e anagrafici riferiti al 2023 sono quelli indicati nelle tabelle fornite dal Ministero dell’Istruzione e relative ai vari strumenti disponibili.
Domanda di cessazione dal servizio per il personale scolastico, istruzioni per la presentazione
Per presentare la domanda di cessazione dal servizio entro la scadenza del 21 ottobre 2022, docenti e personale ATA devono utilizzare esclusivamente l’apposita procedura web POLIS “istanze on line”, messa a disposizione dal Ministero.
Entro 30 giorni si riceverà l’esito della domanda. Se positivo si potrà procedere con l’invio della domanda di pensionamento all’INPS secondo le consuete modalità:
- online, tramite il sito istituzionale accedendo con SPID, CIE o CNS;
- tramite Contact Center Integrato chiamando il numero 803164;
- tramite i servizi offerti dal Patronato.
Il personale delle provincie di Trento, Bolzano ed Aosta, invece, deve fare domanda direttamente alla sede scolastica di servizio o titolarità.
Docenti e personale ATA in servizio all’estero possono presentare la richiesta al di fuori della piattaforma POLIS, inviandola all’Ufficio territorialmente competente in formato analogico o digitale.