Rottamazione ter: l’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha pubblicato i moduli da compilare per fare domanda ed accedere ai benefici della pace fiscale.
La scadenza presentare la domanda è il 30 aprile 2019: i contribuenti che intendono fare la richiesta devono utilizzare il modello DA-2018 o il modello DA-2018-D per le risorse proprie dell’UE.
Moduli rottamazione ter: domanda entro il 30 aprile
La rottamazione ter, o anche Definizione agevolata dei carichi affidati all’Agente della riscossione, prevista dall’art 3 del Decreto Legge n. 119/2018, riguarda le somme affidate all’Agenzia delle Entrate-Riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017.
La misura permette a chi aderisce di pagare l’importo residuo delle somme dovute senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Per le multe stradali, invece, non si pagano gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge.
La rottamazione ter prevede la possibilità di pagare le somme dovute all’Agenzia delle Entrate-Riscossione:
- in 18 rate ripartite in 5 anni dal 2019 al 2023;
- con un tasso di interesse ridotto, definito nella misura del 2% annuo a partire dal 1° agosto 2019 invece del 4,5% come previsto precedentemente.
Bisogna specificare che non possono rientrare nella rottamazione ter i carichi che riportiamo di seguito:
- recupero degli aiuti di Stato considerati illegittimi dall’Unione Europea;
- crediti derivanti da condanne pronunciate dalla Corte dei conti;
- multe, ammende e sanzioni pecuniarie dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna;
- sanzioni diverse da quelle irrogate per violazioni tributarie o per violazione degli obblighi relativi ai contributi e ai premi dovuti agli enti previdenziali.
La scadenza per presentare domanda di rottamazione te,r fissata al 30 aprile, è valida anche per la definizione agevolata per le risorse proprie UE, prevista dall’articolo 5 del Decreto Legge n. 119/2018 che estende la Definizione agevolata ai carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017 alle tariffe doganali e all’IVA riscossa all’importazione.
Moduli rottamazione ter: come presentare il modello DA-2018 entro il 30 aprile
Il 6 novembre l’Agenzia dell’Entrate-Riscossione ha pubblicato sul sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it i modelli da utilizzare e le istruzioni da seguire nella compilazione per la richiesta di accesso alla definizione agevolata 2018.
Per aderire alla rottamazione ter è necessario presentare, entro il 30 aprile 2019, il modello DA-2018 compilato in ogni sua parte, e completo di copia del documento di identità:
- alla casella pec della Direzione Regionale di Agenzia delle Entrate-Riscossione di riferimento indicata a pagina 4 del modulo;
- presso gli Sportelli di Agenzia delle Entrate-Riscossione presenti su tutto il territorio nazionale (esclusa la regione Sicilia).
Nella domanda di adesione il contribuente si impegna a rinunciare ai giudizi pendenti relativi ai carichi indicati nella medesima dichiarazione. I termini di prescrizione e decadenza dei carichi inseriti nella domanda e gli obblighi di pagamento derivanti da precedenti rateizzazioni sono sospesi per chi presenta la dichiarazione di adesione.
A seguito della presentazione della domanda di adesione, non saranno avviate nuove procedure cautelari o esecutive, invece resteranno i fermi amministrativi e le ipoteche già iscritti alla data di presentazione della domanda.
La risposta dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione con l’accoglimento della domanda, e una comunicazione in cui si specificano l’ammontare complessivo delle somme dovute, la scadenza delle eventuali rate e i bollettini di pagamento, oppure con l’eventuale diniego arriva entro il 30 giugno 2019.
- Modello DA-2018
- Rottamazione ter: scarica il modello DA-2018 per richiedere l’accesso alla definizione agevolata 2018.
- Guida alla compilazione del modello DA-2018
- Rottamazione ter: scarica la guida per la compilazione del modello DA-2018.
Definizione agevolata 2018: modello DA-2018-D per le risorse proprie UE entro il 30 aprile
Dal 6 novembre sul sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it è disponibile anche il modello DA-2018-D specifico per i carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017 a titolo di "risorse proprie tradizionali” dell’Unione Europea (tariffe doganali) e di IVA riscossa all’importazione, che fa riferimento all’art. 5 del Decreto Legge n. 119/2018.
Come per il modello DA-2018 è necessario presentare, entro il 30 aprile 2019, la dichiarazione di adesione compilata in ogni sua parte, e corredata di una copia del documento di identità:
- alla casella pec della Direzione Regionale di Agenzia delle Entrate-Riscossione di riferimento indicata a pagina 4 del modulo;
- presso gli Sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione presenti su tutto il territorio nazionale (esclusa la regione Sicilia).
Rispetto alla definizione agevolata prevista dall’art 3 del Decreto Legge n. 119/2018, è necessario specificare alcune particolarità:
- in questo caso la comunicazione l’ammontare complessivo delle somme dovute ai fini della Definizione, nonché quello delle singole rate, e il giorno e il mese di scadenza di ciascuna di esse entro il 31 luglio 2019 (anziché entro il 30 giugno);
- il pagamento dell’unica o della prima rata delle somme dovute a titolo di Definizione scade il 30 settembre 2019 (anziché il 31 luglio); la seconda rata scade il 30 novembre 2019 e le restanti rate il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno successivo.
- Modello DA-2018-D
- Definizione agevolata 2018 per le risorse proprie UE: scarica il modello DA-2018-D per richiedere l’accesso.
- Guida alla compilazione del modello DA-2018-D
- Definizione agevolata 2018 per le risorse proprie UE: scarica la guida alla compilazione del modello DA-2018-D.
Rottamazione ter: i casi di accesso automatico
I contribuenti che avevano aderito alla prima rottamazione ed erano decaduti a causa del mancato pagamento delle rate, così come i ripescati dal DL 148/2017 che non erano in regola con i pagamenti, pur avendo richiesto la rateizzazione, accedono automaticamente alla rottamazione ter e possono, quindi, dilazionare il loro debito in 18 rate suddivise in 5 anni.
Lo stesso vale per chi ha avuto accesso alla rottamazione bis e ha saldato, entro il 7 dicembre 2018, tutte le rate in scadenza nei mesi di luglio, settembre e ottobre 2018.