È in scadenza il 13 agosto 2023 il bonus affitto, erogato dal Comune di Roma e riferito all’annualità 2022.
I beneficiari sono i nuclei familiari che hanno un reddito ISEE inferiore a 14.000 euro e un’incidenza del canone annuo superiore al 24 per cento.
Il contributo consiste in una somma massima di 2.000 euro.
La domanda deve essere presentata online tramite sistema informatico gestionale GECOA, raggiungibile dal portale di Roma Capitale.
Contributo affitto Roma 2022: i requisiti e il valore del bonus
Il Comune di Roma Capitale ha pubblicato un bando per il sostegno alla locazione, relativo all’annualità 2022.
Il bonus consiste in un contributo comunale per coprire le spese dell’affitto, non superiore al 40 per cento del canone annuo effettivamente pagato.
Il contributo totale non può essere superiore alla somma di 2.000 euro, nei limiti della disponibilità regionale data al Comune.
Chi sono i beneficiari del bonus affitto 2022? I richiedenti che hanno i seguenti requisiti:
- la cittadinanza italiana o, per i cittadini non appartenenti all’UE, il permesso di soggiorno o carta di soggiorno in corso di validità;
- la residenza anagrafica o locatari di alloggio per esigenze di lavoro o di studio nel Comune di Roma Capitale e nell’immobile per il quale è richiesto il contributo per il sostegno alla locazione;
- la titolarità di un contratto di locazione di unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato (sono esclusi gli immobili appartenenti alle categorie catastali A1, A8 e A9);
- la mancanza di titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare nell’ambito territoriale del Comune di residenza ovvero nell’ambito territoriale del comune in cui è situato il domicilio del locatario dell’alloggio per esigenze di lavoro o di studio (il presente requisito deve essere posseduto da tutti i componenti il nucleo familiare);
- il mancato ottenimento, per il periodo temporale per il quale è richiesto il contributo, di altro contributo per il sostegno alla locazione da parte della Regione Lazio, di Enti Locali, associazioni, fondazioni o altri organismi;
- la mancata assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica destinati all’assistenza abitativa e di edilizia agevolata (il presente requisito deve essere posseduto da tutti i componenti il nucleo familiare);
- l’ISEE del nucleo familiare non superiore ad 14.000 euro rispetto al quale l’incidenza del canone annuo corrisposto risulti superiore al 24 per cento.
L’ISEE del nucleo familiare può essere anche non superiore a 35.000 euro se i soggetti dichiarano di aver subito una perdita del reddito IRPEF superiore al 25 per cento.
La riduzione del reddito verrà certificata tramite l’ISEE corrente che verrà allegato alla domanda.
- Roma Capitale - Bando Contributo affitto 2022
- Avviso pubblico per la concessione di contributi per il pagamento dei canoni di locazione per l’annualità 2022
Roma, bonus affitto 2022 in scadenza il 13 agosto: come fare domanda
Per fare domanda entro la scadenza il 13 agosto 2023, per il bonus affitto 2022 indetto dal Comune di Roma, si dovrà seguire l’apposita procedura.
I cittadini che vogliono presentare domanda di partecipazione al bando dovranno utilizzare il sistema informatico gestionale GECOA, raggiungibile dal sito istituzionale di Roma Capitale.
Cliccando su “Accedi al servizio” si potrà procedere con l’inserimento online dell’istanza, non prima di essersi autenticati tramite le credenziali:
- del Sistema Pubblico di Identità Digitale, (SPID);
- Carta Nazionale dei Servizi, (CNS);
- Carta di identità elettronica, (CIE).
Nella domanda il richiedente deve dichiarare di essere in possesso dei requisiti sopra elencati e deve allegare la seguente documentazione:
- il permesso di soggiorno o carta di soggiorno in corso di validità, per gli inquilini cittadini di uno Stato non appartenente all’Unione Europea;
- il contratto di locazione ad uso abitativo, regolarmente registrato ed intestato al richiedente;
- l’ISEE ordinario in corso di validità;
- l’ISEE corrente in corso di validità o, in alternativa, dichiarazioni fiscali 2022-2021 dei componenti del nucleo familiare;
- il codice IBAN intestato al richiedente ed afferente a conto corrente bancario o postale;
- l’autocertificazione che attesti le esigenze di lavoro oppure di studio (nel caso di richiedente non residente nell’immobile per il quale è richiesto il contributo).
Per quanto riguarda l’autocertificazione, il documento deve indicare la denominazione dell’azienda o istituto, la sede, la tipologia del contratto o il nome del corso di laurea e l’anno di assunzione o iscrizione.
Nel caso in cui nel 2022 sia stato rinnovato il contratto di locazione scaduto, il richiedente deve allegare la copia di entrambi i contratti.
Inoltre, i beneficiari devono indicare nella domanda l’importo del canone annuo, al netto degli oneri condominiali, riferito all’alloggio e l’importo totale delle mensilità pagate nell’anno di riferimento.
Entro il 13 agosto è possibile annullare l’istanza e inviarne una nuova, la quale andrà a sostituire la precedente.
La scadenza per l’invio della domanda è tra le ultime della prima metà del mese di agosto, caratterizzato dalla sospensione feriale del Fisco.