Bonus per bar, pasticcerie e ristoranti: domanda per il contributo in scadenza il 13 maggio

Scritto da Emy Damiani il 10 maggio 2024

In scadenza il 13 maggio la domanda per richiedere il bonus per bar, pasticcerie e ristoranti. Le imprese possono ricevere contributi a fondo perduto per gli investimenti in beni materiali e la sottoscrizione di contratti di apprendistato. Le istanze devono essere presentate online tramite la piattaforma di Invitalia

Bonus per bar, pasticcerie e ristoranti: domanda per il contributo in scadenza il 13 maggio

È fissata al 13 maggio 2024 la scadenza per la richiesta del bonus per bar, pasticcerie e ristoranti.

Inizialmente prevista il 30 aprile 2024, la chiusura della finestra per le istanze è stata prorogata a causa di un disservizio tecnico.

Le imprese in possesso dei codici ATECO previsti possono richiedere contributi a fondo perduto fino al 70 per cento delle spese ammissibili, per investimenti in beni materiali e per la sottoscrizioni di contratti di apprendistato.

L’agevolazione, a valere sul Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano, deve essere richiesta online tramite la piattaforma informatica di Invitalia.

Bonus per bar, pasticcerie e ristoranti: i requisiti di accesso ai contributi a fondo perduto

Sta per concludersi la finestra per le domande relative al bonus per bar, pasticcerie e ristoranti, le agevolazioni a valere sul Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano.

La scadenza, fissata inizialmente il 30 aprile 2024, è stata prorogata al 13 maggio 2024 a causa di un disservizio tecnico della piattaforma informatica.

I termini sono stati ridefiniti dal nuovo decreto MASAF dello scorso 4 marzo.

Sono previste due misure, gestite da Invitalia, riconosciute per gli investimenti in beni materiali e il finanziamento di contratti di apprendistato con giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera.

Gli incentivi consistono in contributi a fondo perduto fino al 70 per cento delle spese ammissibili e nel limite massimo di 30.000 euro.

I soggetti beneficiari sono le imprese che rispettano i seguenti requisiti:

  • operare nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.11 “Ristorazione con somministrazione”. Devono risultare costituite e iscritte nel registro delle imprese da almeno 10 anni o aver acquistato negli ultimi 12 mesi prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25 per cento del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo;
  • operare nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.30 “Gelaterie e pasticcerie” e dal codice 10.71.20 “Produzione di pasticceria fresca”. In questo caso devono risultare costituite e iscritte nel registro delle imprese da almeno 10 anni o aver acquistato negli ultimi 12 mesi prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5 per cento del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo;
  • non trovarsi in situazione di difficoltà;
  • essere iscritte presso INPS o INAIL e avere una posizione contributiva regolare (DURC);
  • essere in regola con gli adempimenti fiscali;
  • avere restituito le somme eventualmente dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;
  • non avere ricevuto e successivamente non aver rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 maggio 2007.

Bonus per bar, pasticcerie e ristoranti: come fare domanda entro la scadenza del 13 maggio

La scadenza del bonus per bar, pasticcerie e ristoranti è fissata il 13 maggio 2024 alle ore 12:00.

L’istanza deve essere presentata in via telematica tramite la piattaforma di Invitalia, che mette a disposizione la modulistica e il manuale utente per la registrazione dell’impresa e la presentazione della domanda.

Per richiedere l’agevolazione si deve effettuare l’accesso nell’area personale.

È necessario:

  • essere in possesso di un’identità digitale (SPID, CNS, CIE);
  • disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

Una volta trasmessa la richiesta, il sistema rilascerà l’attestazione di avvenuta presentazione.

Le domande sono esaminate in ordine cronologico di presentazione.

Tutte le informazioni sono contenute nei due testi del 24 gennaio 2024, di attuazione del decreto 4 luglio 2022 e del decreto 21 ottobre 2022.

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