Detrazione abbonamento mezzi pubblici Roma nel modello 730/2023: tutte le istruzioni

Scritto da Emy Damiani il 4 settembre 2023

Tra le detrazioni possibili nel 730/2023 c’è la spesa per l’abbonamento ai mezzi pubblici di Roma. Quali sono le somme da indicare nel modello per la dichiarazione dei redditi e qual è il costo massimo detraibile? L’Agenzia delle Entrate fornisce tutte le istruzioni da seguire

Detrazione abbonamento mezzi pubblici Roma nel modello 730/2023: tutte le istruzioni

All’interno del 730/2023 è possibile inserire la detrazione mezzi pubblici Roma, seguendo le istruzioni fornite dall’Agenzia delle Entrate.

Le spese sostenute nell’anno 2022 hanno un tetto massimo di 250 euro e la detrazione IRPEF è del 19 per cento. L’agevolazione riguarda i vari mezzi di trasporto, autobus, metro e treno, e gli abbonamenti settimanali, mensili e annuali.

Le regole sono le stesse in tutto il territorio nazionale. Lo sconto, però, cambia in base alla città di riferimento e alle spese effettuate.

Vediamo qual è la scadenza e come usufruire della detrazione fiscale e come compilare correttamente il modello della dichiarazione dei redditi.

Detrazione abbonamento mezzi pubblici Roma nel 730/2023: importo e scadenza

La scadenza del modello 730/2023 è vicina: è fissata in calendario per il 2 ottobre. Il termine originario era stabilito al 30 settembre ma, cadendo di sabato, è oggetto di una mini-proroga).

Entro il termine indicato si deve presentare la dichiarazione dei redditi e in tale sede si può indicare le detrazioni delle spese sostenute nell’anno 2022.

La detrazione per l’acquisto degli abbonamenti ai mezzi pubblici è stata introdotta dalla Legge di Bilancio 2018: si tratta di una detrazione IRPEF del 19 per cento.

Le spese riguardano i servizi di trasporto pubblico non solo a livello locale, ma anche regionale e interregionale. Il costo massimo è 250 euro. In tal caso, il rimborso IRPEF è di 47,50 euro.

L’agevolazione riguarda sia le spese sostenute direttamente dal contribuente per l’acquisto di un abbonamento sia quelle affrontate per i familiari fiscalmente a carico.

L’Agenzia delle Entrate, nelle istruzioni per la compilazione del 730/2023, fornisce indicazioni anche in merito a chi ha usufruito del bonus trasporti di 60 euro.

Il bonus è cumulabile, si legge infatti quanto segue:

“Se per queste spese il contribuente ha beneficiato del bonus 60 euro per l’acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico, la detrazione può essere fruita solo per la parte di spesa rimasta effettivamente a suo carico”

Ad esempio: se un contribuente utilizza il bonus trasporti per comprare un abbonamento annuale ATAC a Roma del costo di 250 euro, la somma effettivamente da considerare è di 190 euro. Per cui, la detrazione IRPEF del 19 per cento è di 36,10 euro.

Alcuni abbonamenti possono raggiungere anche il prezzo di circa 800 euro, per numeri illimitati di viaggio all’interno della regione Lazio. In questo caso, spetta l’importo massimo della detrazione, ovvero 250 euro, mentre la quota eccedente è esclusa dall’agevolazione.

Detrazione abbonamento mezzi pubblici Roma nel 730/2023: le istruzioni per la compilazione

Possono rientrare nella detrazione IRPEF del 19 per cento tutti gli abbonamenti settimanali, mensili, annuali, che permettono un numero illimitato di viaggi o in un periodo di tempo specifico, e relativi al trasporto pubblico locale, regionale e interregionale (tram, autobus, metro e treno).

I documenti necessari per richiedere la detrazione fiscali sono:

  • i titoli di viaggio, indicanti la durata dell’abbonamento;
  • la ricevuta di pagamento dell’abbonamento, nel caso degli abbonamenti elettronici è necessario conservare il documento con le tutte le indicazioni essenziali a qualificare il titolo di viaggio.

Non è possibile, invece, richiedere la detrazione per le seguenti spese:

  • i titoli di viaggio che abbiano una durata oraria, anche se superiore a quella giornaliera, come i biglietti a tempo che durano 72 ore;
  • le carte di trasporto integrate che includono anche servizi ulteriori rispetto a quelli di trasporto, come le carte turistiche che consentono anche l’ingresso a musei o spettacoli;
  • le spese sostenute nel 2022, che nello stesso anno sono state rimborsate dal datore di lavoro e indicate nella Certificazione Unica.

All’interno del 730/2023, la detrazione dell’abbonamento ai mezzi pubblici di Roma deve essere indicata compilando i righi da E8 a E10, relativi ad “Altre spese”, della Sezione I del modello, utilizzando il codice 40: “Spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale”.

Nelle istruzioni si legge:

“L’importo deve comprendere le spese indicate nella sezione “Oneri detraibili” (punti da 341 a 352) della Certificazione Unica con il codice onere 40.”

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